E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 17 marzo 2020 il tanto atteso “Decreto Cura Italia” (Decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020); le disposizioni del Decreto sono in vigore dal 17 marzo 2020. Qui di seguito il documento pubblicato:
DL 17 marzo 2020 n. 18 – Cura Italia
La norma contiene numerose previsioni di interesse; con riferimento agli Enti del Terzo Settore, in questa prima fase ci limitiamo ad indicarne alcune fra le maggiormente importanti:
- articolo 35: proroga termini al 31 ottobre 2020 (per modifica statuti e bilanci) in materia Enti del Terzo Settore, Imprese Sociali, Onlus, ODV e APS,
- articoli da 60 a 62: sospensione e spostamento dei termini di versamento di imposte e contributi e degli adempimenti fiscali,
- articolo 66 e 99: incentivi fiscali a favore di erogatori liberali e donatori con riferimento a versamenti connessi alla situazione di emergenza,
- articoli da 95 a 96: sospensione versamenti canoni per il settore sportivo e indennità a collaboratori sportivi.
Il DL 14-2020 – CoronaVirus all’articolo 6 prevede espressamente, in materia di Terzo Settore, la non applicabilità del regime di cui all’art. 17 co. 5 del D.lgs. n. 117/2017 (in materia di incompatibilità della qualità di volontario con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo o altro rapporto di lavoro retribuito con l’ente di cui il volontario è socio, associato, o tramite il quale svolge la propria attività di volontariato).
Gli ulteriori decreti fondamentali riguardanti la sospensione delle attività e le modalità cui è necessario attenersi per il contenimento della diffusione del “Coronavirus” sono contenute nei seguenti provvedimenti:
Il DPCM dell’11 marzo 2020, il DPCM del 9 marzo 2020 e il DPCM dell’8 marzo 2020, regolano numerose disposizioni restrittive valide per tutto il territorio nazionale. Le misure di sospensione di attività sono valide fino al 25 marzo 2020 (salvo proroghe) mentre le ulteriori misure sono valide, in generale, fino al 3 aprile 2020.
Lo Studio Progetto non Profit, con tutti i suoi collaboratori, è pienamente operativo tramite attività in smart working e presso lo studio nel rispetto delle norme in vigore.
Considerando l’emergenza nazionale in corso lo Studio osserverà nel rispetto delle disposizioni ministeriali le seguenti cautele:
- per ogni necessità invitiamo a non recarsi direttamente presso lo studio, ma a contattarci per concordare le migliori modalità utili ad gestire ed affrontare le varie esigenze,
- in via privilegiata si proporrà di utilizzare, salvo particolari necessità, l’assistenza telefonica o le piattaforme di conference call (quali: whatsapp, face time, skype e simili).
Certi della collaborazione di tutti siamo fiduciosi che anche questo momento difficile passerà presto e vi confermiamo la nostra presenza e vicinanza.